Sodano (M5S): “Già pronto disegno di legge per vietare pubblicità del gioco”

“Stiamo portando avanti un percorso per cercare di cambiare il nostro Paese. Iniziano ad arrivare i primi risultati, la macchina organizzativa è partita. Luigi Di Maio ha iniziato a parlare del ‘Decreto Dignità’, che passa da alcuni punti importanti, tra questi la lotta al gioco d’azzardo”, ha detto uscendo da Montecitorio Michele Sodano del M5S alla Camera dei Deputati, eletto nel Collegio Uninominale di Agrigento. “Il gioco è una delle mosse che più di tutti distrugge il tessuto economico di una nazione se supera i limiti. Abbiamo assistito negli ultimi anni ad una pubblicità spaventosa del gioco. Tuttavia, il risultato che si ottiene è quello di perdere il proprio capitale, si rischia di finire in un vortice distruttivo”, ha continuato. “Noi del Movimento Cinque Stelle – aggiunge – abbiamo pensato, cosa possiamo fare per limitare i danni del gioco in un momento storico in cui la povertà aumenta? Esistono persone che spendono i pochi soldi che gli entrano, prendendo denaro dai genitori, per comprare Gratta e Vinci o per utilizzarli con gli apparecchi da gioco. Non è questa l’Italia che vogliamo. Una delle prime mosse che stiamo facendo partire è il divieto della pubblicità per il gioco d’azzardo, esiste già un disegno di legge in merito, per cui da subito possiamo renderlo attivo. Non vedremo più, come per le sigarette, pubblicità roboanti in tv o nei giornali che ci fanno credere che possiamo diventare ‘miliardari’ o ‘turisti per sempre’. Non è questa la modalità idonea per creare la propria ricchezza o il proprio benessere economico. Sono centinaia i miliardi di euro che ogni annoi vengono bruciati nel gioco, tolti dall’economia reale. Se ogni giorno si ricevono pubblicità che ci dicono ‘diventa un turista per sempre’ o ‘lascia il lavoro e diventa miliardario’, è stato scientificamente provato, che questo crea nelle persone l’illusione di poter vincere, tuttavia non si vince nulla. Mio nonno mi disse: ‘Io ho sempre vinto perchè non ho mai giocato’. Giocando d’azzardo alla fine non si vince. Può esser fatto con moderazione, ma è sbagliato che ci siano formule che illudano le persone di poter risolvere i problemi giocando. Agiamo con un decreto perchè l’Italia ha bisogno di risposte immediate”, ha concluso. cdn/AGIMEG