Slot, Tribunale di Roma rigetta ricorso di 200 gestori contro richiesta “versamento aggiuntivo” avanzata da B Plus

A pochi giorni di distanza dall’ordinanza del Tribunale Ordinario di Roma, che ha rigettato il ricorso di un gestore contro il “versamento aggiuntivo” richiesto da Bplus Giocolegale Ltd, un’ulteriore conferma in merito alla legittimità dell’operato del Concessionario giunge dal Tribunale di Roma che respinge in toto il ricorso, ex articolo 700 c.p.c., presentato da oltre 200 gestori e dall’associazione SAPAR contro la richiesta di compartecipazione al “versamento aggiuntivo” avanzata da Bplus. La vicenda è connessa alla Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (cosiddetta “Legge di Stabilità), con specifico riferimento all’art. 1 comma 649 che prevede la riduzione di 500 milioni di euro su base annua delle risorse statali a disposizioni, a titolo di compenso, dei soggetti costituenti la filiera del gioco. L’ordinanza del Tribunale Ordinario di Roma rigettando il ricorso per difetto dei requisiti sia del periculum sia del fumus boni iuris, non riconosce, in concreto, le censure di illegittimità costituzionale, pregiudizio alla attività imprenditoriale e violazione in materia di concorrenza addotte dai ricorrenti. lp/AGIMEG