Slot, Torino: tariffe ridotte per le nuove attività che rinunciano agli apparecchi da gioco

Gli esercenti di Torino che apriranno un nuovo locale, o ne rilevaranno uno già esistente, potranno risparmiare e usufruire di tariffe ridotte se rinunceranno a installare slot machine e apparecchi da gioco, oppure garantendo ai clienti il wi-fi gratuito, o ancora dando risalto alle iniziative turistiche della città, promuovendo interventi per abbattere le barriere architettoniche. Sono questi gli standard di qualità fissati dal Comune di Torino per chi intende aprire nuovi esercizi commerciali. La delibera firmata dall’assessore al Commercio Alberto Sacco, e approvata dalla giunta Appendino, integra il regolamento comunale per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Chi si adeguerà a questi requisiti potrà ammortizzare la cosiddetta monetizzazione del fabbisogno di parcheggi. Con le nuove regole chi garantisce servizi e facilitazioni ali clienti avrà diritto a spalmare su sette anni, anziché cinque, la tale tassa. Inoltre chi effettua interventi edilizi per adeguare i locali e i servizi igienici alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche avrà diritto a uno sconto del 20%. Stesso discorso per chi offre il wi-fi, i fasciatoi per bambini, elimina le slot machine, sponsorizza le iniziative turistiche. In cambio la Città avrà ottenuto “l’insediamento di esercizi commerciali più accoglienti e maggiormente rivolti alle esigenze dei consumatori”, spiega l’assessore Sacco. La giunta Appendino ha deciso di introdurre incentivi per migliorare la qualità delle attività commerciali. Incentivi che, almeno secondo quanto afferma Sacco, “potrebbero determinare un aumento delle entrate per le casse comunali”. cdn/AGIMEG