Slot, Tar Toscana respinge ricorso contro distanziometro

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha respinto il ricorso proposto dal titolare di una sale slot. Nel aprile del il Questore di Firenze aveva negato la possibilità di aprire una sala per “l’inopportunità di insidiare nuove sale gioco in un contesto urbano periferico particolarmente problematico sotto il profilo dell’ordine pubblico” e che avrebbe violata “la distanza minima da luoghi sensibili”.
I giudici hanno quindi confermato cine valida la legge locale che prevede “l’impossibilità di aprire la nuova sala giochi, non essendo rispettata la distanza di 500 metri, misurata in base al percorso pedonale più breve, da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale”. lp/AGIMEG