Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso di un operatore di gioco per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione del Consiglio Comunale di Rivoli (TO) avente ad oggetto la “modifica del regolamento per le sale giochi e per l’installazione di apparecchi elettronici da intrattenimento in materia di orari di esercizio in attuazione della legge regionale n. 9 del 2 maggio 2016”. Per il Tar Piemonte, “premesso che la prima camera di consiglio utile per la trattazione collegiale della domanda cautelare è fissata al 31 gennaio 2017 e rilevato che l’ordinanza sindacale impugnata ha avuto effetto dal 22/10/2016″, considerato che in merito a ricorsi aventi analogo oggetto questa Sezione si è ripetutamente espressa in termini negativi, anche in tempi recenti, per quanto riguarda le istanze cautelari e che in particolare, per quanto specificamente riguarda i provvedimenti del Comune di Rivoli impugnati con il ricorso in epigrafe, è stata recentemente respinta una analoga istanza di misure cautelari provvisorie”, ritenuto, in conclusione, che “l’istanza proposta dalla parte ricorrente non può trovare accoglimento” la respinge. lp/AGIMEG
