Slot, Tar Lombardia respinge ricorso su limitazione orari: “Poteri al sindaco per assicurare rimedi contro problematiche che investono la salute pubblica”

Il Tar Lombardia – sezione di Brescia – ha respinto il ricorso di un esercente contro le limitazioni orarie imposte dal Comune di Mantova. Il ricorrente aveva contestato il fatto che il potere del sindaco era stato esercitato illegittimamente relativamente ai limiti orari. Il Collegio della Sezione di Brescia ha invece evidenziato che “il potere esercitato dal Sindaco è espressione della volontà del legislatore di assicurare, attraverso lo strumento dell’ordinanza, un rimedio efficace a fronte di problematiche che investono, per quanto attiene al caso di specie, la salute pubblica. (…) Il provvedimento che il Sindaco ha inteso adottare è frutto dei poteri al medesimo attribuiti dalla legge e che correttamente si coordinano, nella combinazione delle normative statali e regionali richiamate e quelle regolamentari dettate dal Consiglio Comunale, nell’ambito della disciplina degli orari delle sale giochi e degli apparecchi per il gioco d’azzardo (…). L’intervenuta liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali e di quelli di somministrazione non preclude all’amministrazione comunale la possibilità di esercitare il potere di inibizione delle attività per comprovate esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. lp/AGIMEG