Slot, Tar Lombardia: distanziometro e limiti orari Pavia valgono solo nei confronti delle nuove installazioni

“Ad un primo sommario esame non pare che l’istanza cautelare sia sorretta dal requisito del periculum”. Con questa motivazione il Tar Lombardia ha respinto il ricorso di una sala giochi di Pavia per l’annullamento dell’ordinanza sindacale recante “Disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati negli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del T.U.L.P.S. R.D. 773/1931 e negli altri esercizi commerciali ove è consentita la loro installazione”. Per i giudici “il Regolamento in questione prevede limitazioni orarie al funzionamento degli apparecchi da gioco non dissimili da quelle già introdotte dall’ordinanza sindacale impugnata con il ricorso principale e stabilisce limiti distanziometrici dai c.d. luoghi sensibili valevoli solo nei confronti delle nuove installazioni”. lp/AGIMEG