Slot. Tar Lazio : “Spetta al Comune l’individuazione e la classificazione dei luoghi sensibili”

“Il Legislatore provinciale ha individuato determinate categorie di “luoghi sensibili”, tenendo conto delle fasce di popolazione bisognose di maggior tutela contro la ludopatia: istituti scolastici o formativi di ogni ordine e grado; centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente dai giovani; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario, scolastico o socio-assistenziale. Proprio perché la legge provinciale ha astrattamente individuato le categorie dei luoghi sensibili, compete alle amministrazioni comunali assumere deliberazioni di natura regolamentare al fine di individuare in concreto ciascun luogo sensibile, precisando la sua ubicazione territoriale, in quale categoria rientra e dimostrando che si tratta di un’individuazione che risponde alle finalità perseguite dal citato articolo 13-bis”. Partendo da questo presupposto i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha accolto il ricorso di un esercente con il quale si chiedeva l’annullamento del provvedimento del Comune di Trento di diniego di licenza per l’installazione di apparecchi da gioco, con vincite in denaro. cz/AGIMEG