Slot, Tar Bolzano respinge due ricorsi contro distanziometro: “Nuovi criteri saranno fissati con accordo Stato-enti locali”

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Bolzano ha dichiarato improcedibili i ricorsi, per sopravvenuta carenza di interesse, proposti da due titolari di sale slot attive nel Comune di Bolzano. I ricorrenti, nel particolare, impugnavano la pronuncia di decadenza dell’autorizzazione alla gestione della sala con ordine di “restituire la licenza in oggetto e chiudere l’esercizio in oggetto entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento”. Oltre a richiamare numerose precedenti pronunce in materia (dalla Cassazione al Consiglio di Stato) i giudici hanno ricordato che  “La Legge di stabilità 2016 – si legge nelle motivazioni dei giudici –  prevede espressamente che verranno fissati i criteri per la distribuzione e concentrazione territoriale degli esercizi pubblici destinati al gioco d’azzardo lecito in sede di Conferenza Unificata con le Regioni e le Provincie autonome. La disposizione è rivolta chiaramente al futuro e comprova ancora una volta che tali criteri non dovevano essere fissati in forza del decreto Balduzzi”. lp/AGIMEG