Slot, Savona: Commissione Consiliare apre a possibile tavolo tecnico. Ghiso (cons. Lega Nord): “Serve comportamento uniforme”

Nella sala Giunta del Comune di Savona, nel corso della Commissione Consiliare, è stato affrontato il tema delle regolamentazioni vigenti nei Comuni di Savona circa gli esercizi delle sale da gioco e degli apparecchi di intrattenimento e svago, con l’ipotesi di istituire un tavolo tecnico presso l’Ufficio Territoriale del Governo. La Commissione Consiliare si é detta pronta ed unita per combattere il problema della ludopatia e trovare uno strumento atto a risolverlo partendo dall’analisi della situazione del gioco nel Comune di Savona. I metodi con cui affrontare la questione hanno creato, tuttavia, dei dissapori tra maggioranza e opposizione. Infatti, la maggioranza di centrodestra considera inefficace o non sufficiente l’ordinanza dell’ex sindaco Berruti sulla limitazione oraria; mentre il Movimento Cinquestelle e le altre forze di opposizione hanno difeso lo strumento. “L’ordinanza non risolve il problema, ormai si gioca su internet più che alle slot”, ha spiegato il capogruppo di Vince Savona, Emiliano Martino. “Non sono qui per parlare di orari – ha spiegato il leghista Fiorenzo Ghiso – ma per chiedere un tavolo in Prefettura che armonizzi le regole: serve un comportamento uniforme, l’ordinanza non ha raccolto i risultati sperati”. Una lettura contestata da Simona Saccone del gruppo misto e dalle opposizioni. “Sono gli altri comuni a dover fare come noi, altrimenti faremo un passo indietro – ha detto Manuel Meles (M5S) -. Per noi l’ordinanza resta uno strumento utile”. “Non è vero che l’ordinanza non ha utilità – ha spiegato la dem Elisa Di Padova -. Proponiamo di anticipare l’applicazione della legge regionale la cui entrata in vigore è stata prorogata di un anno dalla Regione: devono essere gli altri comuni a seguire l’esempio di Savona”. cdn/AGIMEG