Slot, Pescara: orari limitati nella nuova disciplina. I commercianti: “Saremo costretti a licenziare”

E’ stata presentata l’ordinanza del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, relativa alla disciplina degli orari per le Sale da Gioco autorizzate, come forma di contrasto al gioco patologico. Chi non rispetta quanto previsto rischia una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. I gestori e titolari di bar e alcuni consiglieri di opposizione e non solo, mostrano perplessità su alcuni passaggi dell’ordinanza, che a loro detta, non risolverebbe nemmeno in parte il problema. “Il provvedimento – hanno sostenuto i gestori dei bar e dei locali – ci sembra illogico in quanto e’ limitato solo alle slot machine. Il gioco compulsivo infatti non e’ dovuto solo alla macchinette e poi chi gioca se trova chiuso a Pescara andra’ a Villa Raspa, a Francavilla, nelle localita’ vicine. Il problema quindi non si risolve”. “Il provvedimento – ha aggiunto il titolare di un bar pescarese – avra’ delle ricadute anche sul fronte occupazionale perche’ interessa un terzo della fascia oraria e quindi se ho venti dipendenti significa che 6 o 7 perderanno il lavoro”. Da parte sua, il sindaco ha sottolineato che l’ordinanza mira a “fornire una risposta ad un male invisibile che pero’ esiste ed ha dei costi socio sanitari molto grandi. Il testo – ha aggiunto – punta a recepire l’ordine del giorno votato, lo completeremo anche attraverso il confronto con le associazioni di categoria che avverra’ domani pomeriggio, durante una commissione Commercio aperta alle sigle e agli esercenti del settore, lo facciamo perche” si arrivi alla definizione sostanziale piu’ completa possibile dell’atto che ho premura di rendere vigente”. lp/AGIMEG