Slot: Monopoli pubblicano decreto riduzione apparecchi, 265 mila slot al 30 aprile 2018

Pubblicato sul sito dei Monopoli di Stato il decreto del Mef di riduzione degli apparecchi Newslot. “Il numero massimo di nulla osta ammessi sarà di 345.000 unità, alla data del 31 dicembre 2017 e di 265.000 unità, alla data del 30 aprile 2018. Fermo restando l’obbligo, per ciascun concessionario, della riduzione minima di cui al comma 1, qualora si riscontri, a decorrere dal 1° maggio 2018, un numero di nulla osta complessivo inferiore a 265.000, i concessionari di rete interessati potranno avanzare istanza di rilascio di nulla osta fino al raggiungimento di tale numero massimo. A tal fine, qualora all’esito delle verifiche effettuate ai sensi dell’articolo 3 risulti un numero di nulla osta inferiore a 265.000, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli con propria determinazione da pubblicare sul sito internet istituzionale indica il numero di nulla osta attivi alla data del 30 aprile 2018. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli verifica, per ciascun concessionario, entro dieci giorni lavorativi dalla scadenza dei termini, la riduzione del numero di nulla osta attivi, al fine di garantire il rispetto dei limiti massimi (…) e qualora riscontri, per un singolo concessionario, un numero di nulla osta superiore a quello risultante dall’applicazione dei tassi di riduzione di cui all’articolo 2, inoltra al medesimo, entro i successivi venti giorni lavorativi, la comunicazione di avvio del procedimento di revoca di un numero di nulla osta pari all’eccedenza rilevata. Il concessionario, entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento del provvedimento di revoca, provvede al blocco degli apparecchi eccedenti con contestuale avvio delle procedure per la loro dismissione. Qualora il concessionario non ottemperi a quanto previsto nel comma 3, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli applica la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10.000,00 euro per ciascun apparecchio e, d’intesa con il partner tecnologico, dispone il distacco immediato del collegamento dalla rete telematica degli apparecchi eccedenti”. lp/AGIMEG