Slot, Manuelli (sindaco Prato Sesia): “Aumentati orari di funzionamento degli apparecchi da gioco per evitare il nascere di contenziosi”

“Eravamo partiti con un’ordinanza abbastanza restrittiva adottata su atto di indirizzo del Consiglio Comunale che aveva suscitato qualche malumore ma non aveva avuto seguito. Dopo l’entrata in vigore della nuova normativa regionale, un gestore ha presentato un’istanza di revisione della delibera del Consiglio Comunale e della conseguente ordinanza. Durante gli incontri che si sono svolti alla presenza del segretario comunale e del comandante della Polizia locale, è stato evidenziato che il Consiglio di Stato ha sospeso numerose ordinanze, tra le quali quelle di Torino e Novara e che in caso di ricorso le probabilità di sospensione dell’ordinanza erano molto alte con un conseguente aggravio di costi inutili per il Comune. Considerando anche che l’ordinanza stessa si basava sul presupposto di tutela della salute e della quiete pubblica e non abbiamo dati sull’aumento dei casi di ludopatie nè si è riscontrato un problema di ordine pubblico. Perciò si è preferito evitare il nascere di contenzioso ed aspettare l’esito dei ricorsi in essere, sperando in un intervento del legislatore in materia”. Sono queste le parole di Luca Manuelli, sindaco di Prato Sesia, nella provincia di Novara, a motivazione dell’aumento dell’orario di utilizzo degli apparecchi da gioco approvato nei giorni scorsi e che ha destato qualche polemica in bassa Valsesia. Le ore di accensione degli apparecchi da gioco sono passate, infatti, da 9 a 12 durante la settimana (dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 24:00) e sono diventate 14 il venerdì e il sabato (dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 2:00 del mattino). cdn/AGIMEG