Slot in Liguria, la legge in arrivo stoppa i sindaci taglia-orari

La nuova tassa sui giochi prevista in manovra, che porta al 21% il Preu sulle slot, riducendo così le vincite per i giocatori, torna a scatenare polemiche. Mentre in Liguria da due anni si discute di una regolamentazione regionale, sta per essere discusso un testo che limita a sei ore al giorno la possibilità dei sindaci di spegnere le macchinette. La storia della nuova legge regionale, che dovrebbe regolamentare in maniera definitiva le modalità delle slot e dei giochi, è una storia accidentata: la giunta Toti nel 2017 ha bloccato con la moratoria di un anno – come si legge sul Secolo XIX – la legge del 2012. Se ne doveva tornare a discutere alla fine del 2018, ma una serie di emergenze ha fatto di nuovo slittare la discussione in consiglio regionale. L’impegno è di affrontare la discussione già a gennaio. La novità più importante riguarda il numero di ore in cui i sindaci possono sospendere l’attività dei giochi, fino a sei ore al giorno, concordate con i Monopoli e l’associazione dei Comuni (ANCI). Un dettaglio non irrilevante, in quanto finirebbe per disinnescare quella che è stata la grande novità degli ultimi mesi, la fuga in avanti del sindaco di Ventimiglia che con un’ordinanza ha vietato di accendere le slot per 12 ore, ovvero dalle 7 del mattino alle 19 di sera. lp/AGIMEG