Rivedere l’ordinanza che limita gli orari del funzionamento delle slot coordinandosi con gli altri Comuni e sotto la guida del Prefetto. E’ la proposta del consigliere di maggioranza Fiorenzo Ghiso (Lega) in risposta alla mozione del Movimento 5 Stelle, bocciata, che chiedeva di aumentare le multe per chi accende le slot al di fuori dei limiti orari imposti dalla precedente amministrazione. Con l’ordinanza del dicembre 2015 le slot possono funzionare 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. “L’ordinanza della precedente amministrazione era lodevole – ha spiegato Ghiso durante il Consiglio comunale, come si legge nell’edizione online de “La Stampa” – ma si è rivelata poco efficace perché i Comuni della provincia non hanno adottato un regolamento analogo e i giocatori si spostano nei Comuni limitrofi. Intendo presentare una mozione di modifica dell’ordinanza perché è un tema che mi sta a cuore e che sto seguendo con le categorie commerciali che hanno gli apparecchi”. Ghiso ha proposto un tavolo di coordinamento con la Prefettura. “Ho molto apprezzato l’intervento del consigliere Ghiso – ha spiegato il sindaco Caprioglio – su un problema complesso. Sarebbe limitativo ridurre l’intera problematica ad una mera questione di orari, ma bisogna valutare se le limitazioni in vigore in un singolo Comune contribuiscano in maniera efficace a contrastare il fenomeno. La necessità di trovare un sistema che accomuni tutte le città, coinvolgendo anche la prefettura, per avere maggiore uniformità con un’azione concordata da tutti. Il nostro obiettivo è combattere la ludopatia ed altre degenerazioni del gioco”. Scettici gli esponenti del Movimento 5 Stelle nei riguardi della proposta di Ghiso. cdn/AGIMEG
