Slot, Curcio (Sapar) ad Agimeg: “Quella del Governo è una politica in malafede, innalzamento Preu uccide il settore”

“A questo punto inizio a credere che quella del Governo sia una politica in malafede, che ha come unico obiettivo quello di far scomparire il settore”. Così Raffaele Curcio, presidente di SAPAR, commenta ad Agimeg la decisione – che verrà attuata nella Manovrina – di aumentare il prelievo sugli apparecchi. “Sarebbe stato molto più giusto aumentare la tassazione su tutti i comparti del gioco di una piccola percentuale, invece di assestare l’ennesima stangata a quello delle slot”, spiega a margine del convegno che l’associazione ha organizzato a Roma questa mattina. Il riferimento è al fatto che già nel 2016 il Preu sulle slot era stato innalzato di 4,5 punti. “Oltretutto, il settore delle slot ha una filiera e una rete che coprono l’intero territorio, e di conseguenza spese di gestione enormi. E’ quello che meno di tutti puo’ sopportare l’inasprimento della pressione fiscale, e che pertanto rischia di scomparire”. Curcio sottolinea infine che gli operatori hanno appena finito di aggiornare le macchine – appunto per adeguarle all’ultimo aumento, e al conseguente abbattimento del payout – “anzi, alcuni non hanno ancora finito. E per effettuare quell’aggiornamento sono stati investiti centinaia di milioni di euro. Le società si sono indebitate per portarlo a termine. E adesso si ricomincia”. gr/AGIMEG