Slot, camorra monopolizza settore. Da Tribunale Roma più di 300 anni di reclusione per componenti clan

Oggi la quinta sezione del Tribunale penale di Roma, presieduta da Maria Bonaventura, ha
emesso 24 condanne per più di 300 anni di reclusione nei confronti dei “Napoletani della Tuscolana”, un’organizzazione di matrice camorristica nota negli ambienti criminali della Capitale. Sono state disposte anche 8 assoluzioni totali. Le accuse, a vario titolo e secondo le posizioni, riguardano associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura, reati contro la persona, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita. Per la procura, inoltre, l’organizzazione avrebbe voluto monopolizzare anche il controllo della distribuzione delle slot machine in molti esercizi commerciali della zona Tuscolana-Cinecittà. cdn/AGIMEG