Senato: presentata interrogazione Endrizzi (M5S) su numero newslot in esercizio sul territorio nazionale, sanzioni e gettito erariale

Il senatore Giovanni Endrizzi (M5S) ha presentato un’interrogazione orale con carattere d’urgenza al Ministro dell’economia e delle finanze per sapere “se il Ministro sia a conoscenza di quanti apparecchi “new slot” fossero rispettivamente in esercizio al 31 dicembre 2017 e al 30 aprile 2018 e quanti siano ad oggi in esercizio sul territorio nazionale; se siano state rispettate le disposizioni di legge ed eventualmente, in caso di violazioni, quali misure o sanzioni siano state disposte; quale sia stato il gettito erariale derivato dalle “new slot” per l’anno 2017 e, successivamente, per i periodi che vanno dal 1° gennaio 2018 al 30 aprile 2018 e dal 1° maggio 2018 alla data odierna o comunque fino all’ultima rilevazione disponibile”. Nelle premesse Endrizzi sottolinea che “la legge di stabilità per il 2016 ha fissato due obiettivi: 1) la graduale e completa sostituzione degli apparecchi, cosiddette “new slot ” (o AWP) che consentono il gioco d’azzardo legale gestito in locale con scheda elettronica, con apparecchi di nuova concezione che consentono il gioco gestito da ambiente remoto (AWPR), fino alla totale dismissione dei primi entro il 31 dicembre 2019; 2) la riduzione del numero massimo di apparecchi autorizzabili nella misura del 30 per cento. In particolare, detti obiettivi si sarebbero raggiunti attraverso: a) il blocco del rilascio di nuovi nullaosta per gli apparecchi di vecchio tipo a partire dal 31 dicembre 2017; b) il rilascio di nullaosta per il nuovo tipo a partire dal 1° gennaio 2017; c) la riduzione nel rilascio di questi ultimi rispetto ai primi nel rapporto di 70 nullaosta per nuovi apparecchi ogni 100 nullaosta detenuti da ogni gestore per macchine di vecchio tipo attive al 31 luglio 2015; d) la definitiva messa al bando delle AWP entro il 31 dicembre 1919. Con la legge di bilancio per il 2018 il Governo, non avendo provveduto ad emanare il decreto con le specifiche delle nuove AWPR e non potendo così dar corso all’operazione disposta, ha prorogato di un anno i termini stabiliti nella precedente legge di bilancio. Successivamente l’art. 6-bis, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, stabilisce di anticipare la riduzione degli apparecchi autorizzati, non già sulle nuove AWPR, ma direttamente sulle slot di vecchio tipo (AWP) secondo un cronoprogramma: la riduzione del numero dei nullaosta di esercizio relativi agli apparecchi, attivi alla data del 31 luglio 2015, è attuata nei seguenti termini: a) alla data del 31 dicembre 2017 il numero complessivo dei nullaosta di esercizio non può essere superiore a 345.000; b) alla data del 30 aprile 2018 il numero complessivo dei nullaosta di esercizio non può essere superiore a 265.000. Inoltre il citato articolo prevede che i concessionari della rete telematica procedono alla riduzione di almeno il 15 per cento del numero di nullaosta attivi loro riferibili alla data del 31 dicembre 2016 e alla riduzione in proporzione al numero dei nullaosta a ciascuno di loro riferibili alla data del 31 dicembre 2016. Qualora il numero complessivo dei nullaosta di esercizio risulti superiore a quello indicato, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli procede d’ufficio alla revoca dei nullaosta eccedenti, riferibili a ciascun concessionario, secondo criteri di proporzionalità in relazione alla distribuzione territoriale regionale, sulla base della redditività degli apparecchi registrata in ciascuna regione nei 12 mesi precedenti. I concessionari, entro i cinque giorni lavorativi successivi al recepimento della relativa comunicazione da parte dell’Agenzia delle dogane, provvedono a bloccare gli apparecchi i cui nullaosta di esercizio sono stati revocati, avviando le procedure di dismissione degli apparecchi stessi. La violazione del detto obbligo è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 10.000 euro per ciascun apparecchio”. cdn/AGIMEG