Senato, decreto sul Coronavirus domani in Aula

Il ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (già approvato dalla Camera), il cosiddetto Coronavirus, licenziato oggi dalla Commissione Sanità del Senato, è al primo punto dell’ordine del giorno dell’Assemblea di domani. Il testo prevede all’articolo 4 l’incremento del Fondo per emergenze nazionali tramite la riduzione dell’autorizzazione di spesa della lotteria degli scontrini: “Per far fronte agli oneri derivanti dallo stato di emergenza sanitaria dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2020, lo stanziamento previsto dalla medesima delibera è incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2020 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali previsto dall’articolo 44 del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che a tal fine è corrispondentemente incrementato. 2. Agli oneri derivanti dal comma 1, pari ad euro 20 milioni per l’anno 2020, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 542, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Ai fini dell’immediata attuazione delle disposizioni recate dal presente decreto, il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio”. E’ stato presentato un solo emendamento all’articolo 4 a firma Zaffini, Totaro (FdI): “Dopo il comma 1, aggiungere il seguente comma: «1-bis. Una quota parte degli stanziamenti di cui al comma 1 è destinata all’assunzione straordinaria di personale sanitario e socio-sanitario, anche in deroga alle disposizioni contrattuali vigenti in materia di pronta disponibilità, reperibilità e fabbisogno di personale necessario;»”. cdn/AGIMEG