Senato, Ddl agenzie fiscali: relatrice Guerra chiede nuovi limiti nel rapporto tra “personale dirigenziale generale e non generale”

Nell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli “il rapporto tra personale dirigenziale di livello generale e personale dirigenziale di livello non generale” non deve essere “superiore a 1 su 15”; mentre per tutte le agenzie fiscali “il rapporto tra personale dirigenziale di livello non generale e personale non dirigente” non deve essere “superiore ad 1 su 40”. E’ quanto chiede in un emendamento la senatrice Maria Cecilia Guerra (Art.1- Mdp), relatrice del ddl per la riorganizzazione delle agenzie fiscali, al momento all’esame della Commissione Finanze del Senato. La senatrice Laura Bottici (M5S) ha presentato invece due emendamenti allo stesso ddl per sopprimere l’articolo che cancella “le limitazioni per specifiche materie” per i due vicedirettori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Con la legge del 2012 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica) che ha disposto la fusione tra Monopoli e Dogane, sono infatti state create due posizioni di vicedirettore, uno per l’area Monopoli, e uno per l’area Dogane. Il disegno di legge prevede, in sostanza, che la distinzione di attribuzioni venga cancellata, ciascun vicedirettore avrebbe quindi competenza per sia sull’area Monopoli, sia su quella Dogane. La senatrice Bottici (M5S), con l’emendamento, punta invece a mantenere la situazione attuale. gr/AGIMEG