Scommesse, Tribunale di Varese assolve ex ctd che aveva aderito alla Sanatoria: “assolto perché il fatto non sussiste”

“Assolto perché il fatto non sussiste”. Il Tribunale di Varese si è così pronunciato in favore di un ex centro affiliato ad un operatore austriaco. Il fatto risale al mese di marzo 2013: a seguito di un controllo tributario in materia di imposta unica, il ctd ha subito la denuncia penale. La particolarità di questo caso risiede nel fatto che sia il bookmaker, sia il centro hanno partecipato alla regolarizzazione fiscale del 2015, a seguito della quale il centro ha ottenuto la licenza ex art. 88 tulps. Per contro, in precedenza (quando era affiliato all’operatore austriaco), pur avendone fatto richiesta, al centro era stato negato il rilascio della licenza ex art. 88 Tulps perché, appunto, affiliato ad un bookmaker privo di concessione italiana. La difesa – sostenuta dall’Avv. Parrelli – ha sottolineato come “nessun motivo di ordine pubblico era stato riscontrato nell’imputato il quale ha difatti poi ottenuto il titolo abilitativo”, mentre in precedenza non era stato ottenuto solo a causa della incompatibilità comunitaria della normativa italiana. Entro 45 giorni saranno depositate le motivazioni. cr/AGIMEG