Scommesse, Tar Toscana accoglie ricorso sala Prato contro distanziometro: “Non ravvisabili effetti pregiudizievoli per l’interesse pubblico tutelato” 

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Seconda) ha accolto il ricorso di una sala giochi di Prato contro il distanziometro e ha fissato la Camera di Consiglio per il prossimo 31 maggio. Nello specifico, si chiedeva l’annullamento previa sospensione dell’efficacia del provvedimento del 3.4.2017 a firma del Dirigente del Servizio Governo del Territorio del Comune di Prato recante il divieto di prosecuzione immediato dell’attività di raccolta scommesse/commercializzazione di giochi pubblici presso il punto di vendita di gioco sportivo sito in Prato, Via Montalese (…) per violazione delle distanze minime della Legge Regionale Toscana del 2013. Il Tar ha invece ritenuto “che sussistano i presupposti per la concessione della richiesta misura cautelare provvisoria, in presenza di un pregiudizio grave ed immediato derivante dall’esecuzione del provvedimento impugnato (recante l’ordine di cessazione immediata dell’attività) e non essendo ravvisabili opposti effetti pregiudizievoli per l’interesse pubblico tutelato (anche in relazione all’accertato sostanziale rispetto della distanza minima dal luogo sensibile indicato) nel breve lasso temporale intercorrente fino alla prima camera di consiglio utile ai fini della trattazione della domanda cautelare”. Per questo motivo il Tar Toscana “accoglie l’istanza e, per l’effetto, sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 31 maggio 2017”. lp/AGIMEG