Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria (Sezione Prima) ha respinto l’istanza di misure cautelari di un ricorso presentato da una sala scommesse contro il Comune di Ventimiglia per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza con cui si dispone la cessazione immediata dell’esercizio dell’attività di punto di raccolta scommesse con vincita in denaro abusivamente condotta nei locali, per mancato possesso delle distanze previste dal vigente regolamento comunale. Per il Tar Liguria, “ritenuto, ad una prima e sommaria delibazione propria della fase cautelare monocratica, che non sussistono i requisiti di estrema gravità ed urgenza previsti dalla norma da ultimo menzionata, tenuto conto il provvedimento impugnato ha già avuto esecuzione da circa due mesi e che comunque ogni opportuna determinazione sulla fattispecie controversa potrà essere adottata, entro breve lasso di tempo, in sede di trattazione collegiale (…) fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 14 gennaio 2016”. lp/AGIMEG
