Scommesse, per Cassazione “legittimo il sequestro preventivo di apparecchiature informatiche abusivamente impiegate nella raccolta di scommesse sportive”

“E’ legittimo il sequestro preventivo delle quote di una società appartenenti a persona estranea al reato, qualora sussista un nesso di strumentalità tra detti beni ed il reato contestato ed il vincolo cautelare sia destinato ad impedire, sia pure in modo mediato e indiretto, la protrazione dell’ipotizzata attività criminosa attraverso l’utilizzo delle strutture societarie”. Con questa motivazione la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso contro la decisione del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria che ha disposto il sequestro preventivo di una ditta individuale esercente l’attività “di altre elaborazioni elettroniche di dati”. La Suprema Corte ha inoltre evidenziato che “è legittimo il sequestro preventivo di apparecchiature informatiche abusivamente impiegate nella raccolta di scommesse relative allo svolgimento di manifestazioni sportive. (…) A tal proposito il ricorrente non ha neppure allegato l’avvenuta presentazione di un’istanza di regolarizzazione in sanatoria della sua posizione. Quindi non è neppure valutabile l’applicabilità al caso di cui ci si occupa del principio di questa Corte nel quale si afferma che in tema di raccolta di scommesse sportive, l’adesione – da parte dell’operatore privo di licenza di pubblica sicurezza e di concessione – alla sanatoria determina il diritto di svolgere l’attività in corso da tale momento fino alla data di scadenza, nell’anno 2016, delle vigenti concessioni statali, e conseguentemente, il venir meno delle esigenze preventive legittimanti il mantenimento in sequestro delle attrezzature destinate allo svolgimento della predetta attività. Dunque non sono venute meno le esigenze preventive legittimanti il mantenimento in sequestro delle attrezzature destinate allo svolgimento della predetta attività. E, conseguentemente, è pienamente legittimo il sequestro “del punto di commercializzazione oggetto di sequestro”. lp/AGIMEG