Scommesse, Di Paola (Pres. Domusbet): “Leggi regionali in materia di limiti orari produrranno cali occupazionali ed erariali, oltre a riconsegnare il settore all’illegalità”

dai nostri inviati – “Le leggi regionali in materia di contrasto al gioco rischiano solamente di riconsegnare il settore all’illegalità. A Messina sono già entrati in vigore i limiti orari per l’attività delle sale scommesse, che potranno essere aperte al massimo per otto ore al giorno, e presto ordinanze comunali restrittive riguarderanno anche altre città della Sicilia, dove noi prevalentemente operiamo. Il problema è che mentre noi siamo costretti a chiudere in determinati orari, le sale illegali restano aperte”. E’ l’allarme lanciato da Francesco Di Paola, Presidente di Domusbet, intervistato da Agimeg nel corso di Enada Roma. “Così facendo si alimenta solamente l’illegalità, ma non solo. Viene fatto un danno anche a livello occupazionale, in quanto gli imprenditori dovranno licenziare personale o limitarne l’attività. Senza contare le ricadute dal punto di vista erariale. Riteniamo che non sia questa la strada da seguire, soprattutto in regioni particolarmente a rischio criminalità come la Sicilia. Si rischia di riconsegnare il settore all’illegalità”. cr/AGIMEG