Scommesse ippiche, Coordinamento Ippodromi: Persi 400 milioni in 3 anni. D’Alesio (presidente): “Governo rilanci settore”

Le scommesse ippiche raccolte nel 2012 sono state pari a 958.236.833 euro. Quelle raccolte nel 2016 sono pari a 552.904 510 euro. In totale circa 400 milioni sono stati persi in soli tre anni. Secondo una rielaborazione del Coordinamento Ippodromi sui dati di Sogei, rispetto al 2015, l’ippica tradizionale segna un movimento di meno 43.805.266 (-16,78 percento). L’ippica nazionale ha fatto un meno 17.894.052 (- 13,27 percento). L’ippica a quota fissa sale a più 15.898.276 euro (+ 33,63 percento). La multipla scende di 171.426 euro (- 2,09 percento). Il totale corse italiane è a meno 45.972.468 euro (- 10,19 percento). Il totale delle corse estere segna più 17.744.186 euro (+ 13.67 percento) rispetto al 2015. Il totale complessivo segna un meno 28.228281 euro (-4,86 percento). Le scommesse raccolte sulle corse italiane è stato di 405.331.219 euro; le scommesse raccolte sulle corse estere è stato di 147.473.291 euro e il totale complessivo è stato 552.904.510. “In sintesi registriamo quindi un risultato negativo delle scommesse raccolte al totalizzatore sulle corse italiane. Un risultato positivo delle scommesse a quota fissa; un risultato positivo delle scommesse raccolte sulle corse estere – osserva il presidente dell’associazione degli ippodromi, Attilio d’Alesio -. Mi auguro che il governo, chiamato a fare la riforma dell’ippica, rifletta su questi numeri ed adotti le migliori decisioni per il rilancio e la promozione dell’ippica nazionale”. dar/AGIMEG