Scommesse, Commissione Tributaria di Roma dà ragione a Easyworld: “Illegittimo rifiuto istanza di rimborso”

Vittoria per Easyworld presso la Commissione Tributaria Provinciale di Roma, che ha dichiarato “l’illegittimità del rifiuto alla istanza di rimborso della ricorrente limitatamente alla differenza, per i punti di raccolta ove l’acconto è risultato superiore all’imposta dovuta, tra l’acconto di euro 10mila e la minor imposta per la regolarizzazione successivamente determinata, oltre che per la somma di euro 80mila relativa ai punti vendita rinunciati”. I giudici tributari hanno stabilito che l’entità del rimborso per le maggiori somme versate a titolo di Imposta Unica sulle scommesse sarà pari a 1,1 milioni di euro, in quanto hanno riconosciuto Easyworld come titolare della rete fisica in forza del disciplinare sottoscritto e che i 10 mila euro versati per ogni punto di raccolta non erano altro che un acconto e non, come invece sostenuto da ADM, fee di ingresso. Lo scorso mese di novembre Easyworld aveva presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di interrompere il rapporto concessorio e il collegamento con il totalizzatore nazionale. lp/AGIMEG