Scommesse: Cassazione, pregiudiziale comunitaria per un CED collegato a Betpassion

Come già accaduto per altri CED e CTD di bookmaker esteri, la Corte di Cassazione ha esteso anche al bookmaker maltese Betpassion la pregiudiziale comunitaria sulla “limitata durata” del bando Monti del 2012 (sulle nuove 2000 licenze per le scommesse) che era stata sollevata dal titolare di un CED di Teramo in un ricorso intentato contro il provvedimento di sequestro del materiale informatico del  proprio esercizio. Dubbio ragionevole, afferma la Corte Suprema, che il bando non solo non abbia sanato l’illegittimità del sistema concessorio italiano, ma abbia altresì determinato un ulteriore vantaggio a favore degli operatori di gioco storici. Si torna sull’annosa questione della libera prestazione di servizi che può attuarsi “in particolare, nei casi in cui avviene un contatto diretto fra il consumatore e l’operatore ed è possibile un controllo fisico, per finalità di pubblica sicurezza, degli intermediari dell’impresa presenti sul territorio”, come spesso sancito dai giudici della Corte Europea nelle passate pronunce. lp/AGIMEG