Scommesse, Bindi (pres. Comm. Antimafia): “Quadro preoccupante, nessuno immune da tentativi di infiltrazione criminale”

“L’inchiesta parlamentare è incentrata non su condotte di singoli soggetti ma sul fenomeno nel suo complesso. L’interessamento da parte di soggetti criminali mafiosi nei confronti delle manifestazioni sportive e delle attività economiche ad esse connesse puo’ riguardare tutte le società sportive, professionistiche e non”. Così la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, aprendo la seduta odierna che sta ascoltando l’avvocato della Juventus. “E’ fin qui emerso infatti un quadro che presenta elementi di preoccupazione da molti punti di vista, da cui si evince che nessuno puo’ ritenersi immune da tentativi di infiltrazione e condizionamento da parte di poteri criminali: dall’ordine pubblico ai rapporti con i tifosi, al bagarinaggio, al riciclaggio del danaro sporco fino alle scommesse”. “Occorre trovare gli opportuni strumenti per rendere tutti i soggetti della filiera sportiva consapevoli del rischio – e quindi attrezzati per fronteggiarlo insieme alle istituzioni – a tutela dell’intero sistema del calcio professionistico”, ha concluso. cdn/AGIMEG