Sardegna, approvato dalla commissione Salute testo unico sul gioco

In Sardegna, la commissione Salute ha approvato il testo unico sul gioco. Il testo dovrà ora essere esaminato dalla commissione Bilancio e dal Consiglio delle autonomie locali. Nelle settimane passate sono stati ascoltati i soggetti coinvolti in Commissione. Tra le disposizioni previste dal testo: “l’esercizio delle sale da gioco e il gioco lecito nei locali aperti al pubblico sono soggetti all’autorizzazione del sindaco del comune territorialmente competente, concessa per cinque anni rinnovabili. Per le autorizzazioni esistenti il termine di cinque anni decorre dalla data di entrata in vigore della presente legge. È fatto divieto di collocare apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali posti a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di cinquecento metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori”. I comuni possono, inoltre, individuare altri luoghi sensibili. La Regione, secondo alcune delle disposizioni stabilite dal testo, dovrà dotarsi del Piano regionale del Gioco d’azzardo patologico (Gap), l’istituzione dell’Osservatorio regionale del disturbo da gioco d’azzardo, promuovere iniziative per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze da gioco, nonché per il sostegno e il recupero sociale dei soggetti coinvolti. Inoltre, “la Regione si impegna a vigilare e a negare il proprio patrocinio per tutte quelle iniziative culturali, ricreative, sociali e sportive che contengono e/o pubblicizzano attività che, ancorché lecite, favoriscono o inducano alla dipendenza da Gioco d’azzardo patologico”. cdn/AGIMEG