“‘Abbiamo bloccato la pubblicità sul Gioco d’Azzardo’. Falso. Avete annullato le tutele al giocatore che non è più in grado di distinguere un operatore legale (che ha pagato a peso d’oro concessioni e tributi) da uno illegale che è al di fuori del sistema e che non su farà scrupoli nell’acquisire fette di mercato a scapito di chi ha tutte le carte in regola”. Così l’Associazione Sapar ha commentato le dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in merito al divieto di pubblicità sul gioco contenuto nel Decreto Dignità. cdn/AGIMEG
