Sapar: “Apprezziamo il coraggio e la sensibilità del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sulla Legge dei giochi”

“Il Consiglio regionale ha approvato con 37 voti favorevoli e 6 voti contrari del M5S la proposta di modifica alla legge regionale n. 43/2013 in materia di ‘Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)“. L’innovazione principale riguarda le modalità di applicazione del distanziometro che tutela e salvaguarda le attività esistenti e con esse migliaia di posti di lavoro Le nuove autorizzazioni non verranno concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore ai 250 metri da istituti scolatici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie ospedaliere e luoghi di culto. Per nuova autorizzazione è da intendersi l’installazione di apparecchi aggiuntivi. L’ampliamento dei locali superiore al 50% della superfice esistente o il trasferimento dell’attività in altro locale è equiparato a una nuova apertura”.
E’ quanto comunica Sapar in una nota. “I gestori di centri scommesse, sale gioco e tutto il personale che vi opera dovrà frequentare, con periodicità biennale, corsi di formazione organizzati dalle ASL e da altri soggetti che saranno individuati con provvedimento della Giunta regionale. La Giunta regionale promuoverà la stipula di apposita convenzione con Enti, Associazioni di settore e Asl di una serie di iniziative nell’ambito della prevenzione, della vigilanza e del contrasto alla violazione delle norme nazionali e regionali in materia. “La proposta votata a larga maggioranza dall’Assemblea regionale – dichiara il presidente Sapar, Domenico Distante – va nella giusta direzione, premia gli sforzi fatti dalle organizzazioni di settore e dai sindacati, riconosce i numerosi punti di condivisione e soprattutto tutela migliaia di posti di lavoro”. ”Apprezziamo e riconosciamo al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il coraggio e la sensibilità dimostrata insieme con le forze politiche che in questa circostanza hanno dato prova di grande senso di responsabilità e di rispetto nei confronti delle categoria”. “Riteniamo che quanto fatto in Puglia, con spirito di grande collaborazione, possa costituire un modello pilota da applicare anche nelle altre regioni d’Italia”. lp/AGIMEG