Rouge et Noir, al centro della vicenda i fondi della Global Starnet e la casa di Montecarlo

Nasce dall’inchiesta Rouge et Noir il processo che ha preso il via oggi di fronte alla 4 Sezione Penale del Tribunale di Roma. Al banco degli imputati Francesco Corallo – la cui posizione oggi e’ stata però stralciata per vizi nelle notifiche, per lui si ripartirà dall’udienza preliminare – Gianfranco Fini, Giancarlo, Sergio e Elisabetta Tulliani, e Amedeo Labocetta.
Il procedimento segue l’inchiesta Rouge et Noir, e ruota attorno a una serie di fondi – circa 230 milioni di euro – che la Global Starnet, concessionaria dei giochi controllata da Corallo, avrebbe trasferito all’estero. Per l’accusa, queste somme dovevano essere destinate al pagamento del Preu e di altre imposte sui redditi. Questi soldi, invece, sarebbero stati trasferiti su dei conti esteri della stessa società, ma poi sarebbero stati girati in parte – senza alcun apparente motivo – a Giancarlo Tulliani. Quest’ultimo li avrebbe utilizzati per una serie di investimenti, tra cui l’acquisto della casa di Montecarlo. Le ipotesi di reato includono il riciclaggio, l’evasione e il peculato. La Global da parte sua sostiene di aver fatto ricorso alla rateizzazione per onorare gli impegni con il Fisco.‎‎ gr/AGIMEG