Rostan (vicepres. Commissione Affari sociali Camera): “Nella Manovra nessuna misura per il contrasto alla ludopatia, non si riduce offerta del gioco e non si sostengono opere di sensibilizzazione”

“La manovra finanziaria non prevede alcuna misura concreta per sostenere la
lotta al gioco”. E’ quanto ha detto la vicepresidente della Commissione
Affari sociali della Camera, Michela Rostan. “Nessun sostegno per le campagne di sensibilizzazione; nessun finanziamento per i centri ascolto e per rafforzare il sostegno ai nostri concittadini vittime di azzardopatia; nessuna misura per ridurre l’offerta di gioco e, tantomeno, per la riduzione dei mini casinò e delle videolottery; nessun provvedimento per il gioco d’azzardo online. Al contrario questo Governo, in continuità con quelli precedenti, continua a sostenere le multinazionali del gioco continuando a consentire ai concessionari, quasi sempre multinazionali estere, di trasformare i nulla osta degli apparecchi di proprietà dei gestori collegate alla loro rete, in diritti dei concessionari”, ha aggiunto. “In tal modo l’intero comparto del gioco viene affidato nelle mani di pochi che, per di più, non pagano tasse in Italia. L’intrattenimento lascia il passo all’azzardo e 4mila aziende che danno lavoro a migliaia di persone nel settore del divertimento rischiano seriamente di chiudere i battenti. Oltre al danno di vedere moltiplicate le sale da gioco si perdono anche ulteriori posti di lavoro. Una scelta pilatesca che non è assolutamente accettabile e per la quale siamo pronti a dare battaglia”, ha concluso. cdn/AGIMEG