Rostan (LEU): “Battaglia delle associazioni del settore del gioco deve proseguire, dovete portare avanti le vostre ragioni”

“Da anni si considera il gioco patologico come una vera e propria patologia. Ci sono circa 17 milioni di persone, il 42,9% della popolazione, che ha giocato almeno una volta somme di denaro. Meno del 15% ha un comportamento a basso rischio, il 4% a rischio moderato, l’1,6% ha un comportamento problematico”. Lo ha detto l’on Michela Rostan (Misto-Leu) intervenendo alla conferenza stampa organizzata dall’AGCAI alla Camera dei Deputati. “L’attuale Governo ha fatto soltanto proclami e pochi fatti nella lotta al gioco d’azzardo. Nell’ultima Legge di Bilancio e Decreto Dignità a parte un flebile divieto di pubblicità non si è fatto nulla per la prevenzione e per la tassazione. Come LEU avevamo presentato una serie di emendamenti per equiparare la tassazione di slot e Vlt, ma non c’è stato nulla a riguardo. Gli emendamenti sono stati classificati inammissibili”, ha aggiunto. “Le associazioni stanno portando avanti da tempo una battaglia significativa e che deve proseguire. Dovete portare avanti le vostre ragioni. Se parte consistente delle maggioranza di Governo non vi ascolta, perché deve recuperare risorse per altri provvedimenti, c’è una cospicua parte politica che sta cercando di predisporre un nuovo Testo Unico sul gioco d’azzardo. E sopratutto sta cercando di affermare le vostre ragioni”, ha detto. “Abbiamo rivolto un’interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute Grillo per sapere se è vero che si sta preparando l’ingresso sul mercato italiano di circa 320 mila apparecchi tra slot e Vlt. Abbiamo chiesto al Governo perchè non si faccia carico di un’incontro con le principali rappresentanze dei gestori e dei costruttori, rappresentanze di migliaia di aziende e di circa 100mila dipendenti che attualmente rischiano il posto di lavoro e che allo stesso tempo vorrebbero lanciare campagne di informazione e sensibilizzazione a favore del gioco di intrattenimento”, ha concluso. cdn/AGIMEG