Roma: Regolamento sale slot pronto per l’Aula

Pronto per essere discusso in Aula il regolamento sull’apertura delle sale da gioco e l’installazione di slot machine sul territorio di Roma Capitale, a firma del consigliere Dario Nanni (Pd). I pareri dei Municipi vanno a scontrarsi con la delega fiscale. Tra i punti di scontro la presenza di bancomat all’interno delle sale, il numero massimo di apparecchi che possono essere installati in proporzione alla superficie del locale e l’orario massimo di apertura al pubblico. Tra le iniziative proposta anche un nuovo censimento delle sale capitoline (a Roma nel 2013 erano 718 locali). Dal punto di vista delle informative al cliente, resta l’obbligo di esibizione di cartelli sulla dipendenza patologica il bollino “slot free”, con i relativi sgravi fiscali, che Roma Capitale assegnerà agli esercizi che rinunceranno a installare le slot.
I nodi da sciogliere tra quanto proposto dalle realtà locali e il Governo però possono trovare soluzioni più agevoli, come ha spiegato Orlando Corsetti (Pd) in commissione Commercio.
“C’è alla Camera dei deputati una proposta di legge molto interessante (la 1812) a prima firma di Giorgia Meloni, che permetterebbe alle istituzioni locali di poter entrare nel merito e autodeterminarsi, ma non e’ ancora stata ancora approvata”.
In attesa di evoluzioni a livello nazionale, riporta la Dire, “faremo arrivare in Aula la delibera insieme alle indicazioni Municipi e lasciare agli uffici il compito di dire se siano accoglibili o meno. Come detto sono osservazioni tutte condivisibili, ma che in questo momento non potranno essere prese in considerazione dagli uffici”. La richiesta percio’ e’ che “l’Aula esamini tutte le richieste di emendamento, per discutere in Consiglio se accettarle o meno. Noi intanto lavoreremo a un maxi-emendamento di commissione per raccogliere tutte le proposte accoglibili”. cz/AGIMEG