UK, slitta la gara per la National Lottery, serviranno fino a due mesi

Gran Bretagna, slitta la gara per assegnare la nuova licenza della National Lottery, la Gambling Commission aveva annunciato che avrebbe pubblicato ieri il bando, ma l’inter potrebbe prendere il via anche tra due mesi. Una scelta che desta qualche polemica, alcuni dei soggetti che avevano manifestato interesse sostengono infatti che il ritardo favorirebbe l’attuale gestore, la Camelot, dal momento che ridurrebbe il periodo di transizione. La nuova licenza comunque entrerà in vigore nel 2023, mentre l’iter di gara dovrebbe essere portato a termine nei primi mesi del 2021. La prossima licenza avrà una base d’asta di 3,6 miliardi di sterline, la National Lottery al momento assicura ricavi lordi – comprese le tasse e le risorse trasferite alle cause benefiche – per circa 3 miliardi di sterline l’anno, la lotteria inglese per vendite è la sesta al mondo. Diversi soggetti hanno già manifestato interesse per la gara, come la ceca Sazka, la Francaise de Jeux, la Northern & Shell (la compagnia che già controlla la Health Lottery), ma anche la Virgin di Richard Branson. L’olandese Novamedia (che in Gran Bretagna gestisce la People’s Postcode Lottery) e l’australiana Tabcorp hanno invece annunciato che non parteciperanno al bando. rg/AGIMEG