Rendiconto Generale esercizio finanziario 2018: Lotto fonte importante per sostegno al patrimonio culturale e storico del Paese. Oltre 6,6 milioni per progetti sperimentali

Il Lotto riveste un ruolo di primo piano per il sostegno al patrimonio culturale e storico del Paese. E’ quanto emerge dal Rendiconto Generale della Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018 presentato dal Ministro Tria per ciò che concerne il Ministero per i beni e le attività culturali. Il Lotto contribuisce infatti a diverse decine di voci di spesa, i capitoli più pesanti sono la conservazione, potenziamento e realizzazione di progetti sperimentali, compresa la manutenzione straordinaria del patrimonio storico (oltre 6,6 milioni), le spese per l’estensione della rete fonia dati immagini agli istituti territoriali per la comunicazione e la valorizzazione del patrimonio culturale (circa 6,7 milioni), la conservazione, potenziamento e realizzazione di progetti sperimentali, per il patrimonio storico, (oltre 6,3 milioni), le spese per il restauro, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale (circa 3,3 milioni); la conservazione, potenziamento e realizzazione di progetti sperimentali per la gestione, e la valorizzazione dei beni culturali (2,7 milioni), e i con tributi alle attività cinematografiche e al settore dello spettacolo (le voci sono due, una per oltre 2 milioni di euro, e un’altra per oltre 1,3 milioni).

“Lo sviluppo e l`ottimizzazione degli interventi prevenzione primaria, secondaria e terziaria si esplichera`, in particolare, attraverso i programmi pubblici di screening e la prevenzione delle recidive e delle complicanze di malattia; la definizione, sviluppo e attuazione del programma CCM, la gestione e coordinamento del PNP, il monitoraggio di interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, anche in attuazione del DPCM 4 maggio 2007 Guadagnare salute, l’attuazione dei regolamenti europei REACH e CLP per garantire l’uso sicuro dei prodotti chimici, il miglioramento, in termini di efficienza e tempestivita`, della sorveglianza e profilassi delle malattie infettive, la promozione di politiche sanitarie per favorire la ripresa della natalita`, la prevenzione e trattamento delle dipendenze in particolare da alcol e da gioco d’azzardo patologico”. E’ quanto viene sottolineato nel Rendiconto Generale della Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2018 presentato dal Ministro Tria per quanto concerne il Ministero della Salute. “L’azione ‘Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie a tutela della salute’ e` senza dubbio l`azione preponderante del programma sulle quale infatti insistono piu` risorse umane e finanziarie. In particolare, in tale azione confluiscono le spese di gestione e funzionamento degli Uffici periferici USMAF SASN, afferenti alla Direzione Generale della prevenzione sanitaria, le spese prettamente rivolte a promuovere interventi di promozione della salute attraverso specifici accordi di collaborazione sulle materie di competenza della Direzione, tra cui malattie infettive, sterilita` ed infertilita`, ambiente e salute, sicurezza luoghi di lavoro, le spese per l`acquisto la distribuzione dei vaccini nonche` il fondo per il gioco d`azzardo patologico. Al riguardo, si segnala l`adozione, con DM 24/09/2018, del Programma annuale di attivita` per il 2018 del CCM che si e` riusciti a sviluppare nonostante il relativo capitolo di spesa 4393 abbia avuto una consistenza finanziaria considerevolmente ridotta rispetto agli anni passati. Inoltre, e` opportuno rilevare la variazione compensativa disposta dal cap. 4100 PG.1 al cap. 4383 PG.1 di 535.000 euro utilizzata per sostenere l`attivita` relativa alla Scorta Nazionale Antidoti. Sono state, altresi` rilevate, varie difficolta` a sostenere le spese di funzionamento degli USMAF SASN, a causa della carenza dei fondi stanziati dalla Legge di Bilancio, nonostante si sia data piena implementazione al sistema di centralizzazione degli acquisti di beni e servizi sia per gli uffici centrali che per gli uffici periferici della Direzione. A tal proposito, si segnala che il PG 23 del Cap. 4100, relativo alle spese per l`acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli USMAF SASN, e`soggetto al monitoraggio previsto dall`art. 22 bis della legge 196/2009 sul conseguimento degli obiettivi di spesa”, aggiunge il testo. Per quanto concerne i residui passivi del Ministero, il fondo per il gioco patologico ha raggiunto un totale di 54.769.225,76 euro. Per quanto riguarda la spesa, il Ministero della Salute ha in cassa per il fondo del gioco patologico un totale di 38.594.219,55 euro. “Interventi a sostegno della competitivita’ delle filiere per la qualita’ agroalimentare, anche tramite la tracciabilita’ delle produzioni e le certificazioni. Sviluppo delle imprese agricole e della cooperazione anche attraverso la trasformazione industriale delle produzioni, lo sviluppo delle filiere e i distretti e dell’agricoltura biologica. Valorizzazione del sistema agroalimentare. Incentivazioni del settore agroalimentare delle unioni e delle associazioni nazionali dei produttori agricoli. Sviluppo delle agroenergie e della borsa merci. Interventi a favore del settore pesca e acquacoltura anche tramite l’attuazione del Piano triennale pesca e della legislazione nazionale; Sviluppo del settore ippico e delle competenze connesse ai giochi e alle scommesse sulle corse dei cavalli. Sviluppo del sistema informativo agricolo nazionale”, è quanto previsto nel programma del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. lp/AGIMEG