Tom Watson, vice capo del partito laburista inglese, ha chiesto regolamentazioni più severe sul gioco d’azzardo e sulle lootboxes nei videogames. “Mentre il gioco d’azzardo nel mondo offline è altamente regolamentato, la mancanza di controlli sul gioco d’azzardo online sta portando a consumatori vulnerabili che soffrono di ingenti perdite”, queste le parole del Segretario di stato del lavoro per il digitale, la cultura, i media e lo sport, che, nel suo discorso di ieri, tenuto all’Istituto di ricerca sulle politiche pubbliche (“IPPR”), ha delineato le nuove politiche del partito laburista sul gioco d’azzardo online. Dal punto di vista degli eSports, Watson ha annunciato l’intrapresa di una “consultazione del Gamer” con il fine di supervisionare le funzionalità nei videogames che incoraggiano i giocatori a pagare oggetti, che in realtà hanno poco valore, per impedire che portino alla dipendenza. Watson propone anche controlli più severi sul gioco d’azzardo, compreso il fatto di mettere limiti massimi sulle puntate. Watson, ha guidato la revisione del partito sulla legislazione sul gioco ed è un giocatore appassionato di videogames, “Finora non è stato fatto abbastanza per affrontare il gioco d’azzardo nei videogame”, afferma il Segretario di stato ed evidenzia il fatto che skin e boxes devo essere monitorate, attraverso la Gambling commission. Infatti, c’è anche la Gambling commission del Regno Unito, tra i 15 regolatori del gioco di tutta Europa che nel settembre 2018 hanno firmato un accordo per combattere il gioco illegale in riferimento agli oggetti (come skin e lootboxes) nei videogames. mo/AGIMEG
