Regione Lazio, Mazzarotto (Dirigente Politiche Sociali): “Piano Regionale su contrasto Gap si muove su tre linee direttrici: prevenzione, cura e riabilitazione e rafforzamento del sistema”

dai nostri inviati – “L’attuale Piano Regionale proviene dalla Legge Regionale 5/2013. Questo significa che il Lazio si è mosso con grande anticipo sul tema del contrasto al gioco patologico. L’approvazione definitiva del Piano è arrivata tuttavia solo nel maggio 2018″. E’ quanto ha detto Antonio Mazzarotto, Dirigente Area Politiche Sociali Regione Lazio, aprendo il convegno “Disturbo da Gioco d’Azzardo” che si sta svolgendo alla sede della Regione Lazio. “Il Piano – ha aggiunto – si muove su tre linee direttrici: prevenzione, cura e riabilitazione e rafforzamento del sistema. E’ da sottolineare che il solo intervento sanitario non basta, poichè la dipendenza da gioco coinvolge più dimensioni sociali, come la famiglia e l’impatto finanziario. Quindi, si rende necessario un ascolto sociale sulle dimensioni non prettamente patologiche, per questo la Regione sta provvedendo a creare dei corsi di formazione per gli operatori sociosanitari, per poter aiutare in modo migliore e più omogeneo possibile le persone affette da Gap. La Regione ha stanziato un totale di 13 milioni e 800 mila euro alle varie Asl per poter gestire il fenomeno. Inoltre, un’ulteriore misura di prevenzione è il marchio Slot Free per gli esercizi virtuosi che non inseriscono nel proprio locale gli apparecchi da gioco con vincite in denaro. Per rafforzare il sistema è stato creato l’Osservatorio online che è un’iniziativa che permette la geo-localizzazione degli esercizi con le slot e i luoghi sensibili così da permettere l’effettivo rispetto del distanziometro”, ha concluso. ac/AGIMEG