Prato, presentata interrogazione Berselli (FdI): “A cosa è servito il Regolamento per l’esercizio del gioco lecito?”

“A cosa è servito il Regolamento per l’esercizio del gioco lecito presentato dalla Giunta e approvato dal Consiglio comunale?”. E’ quanto ha chiesto a Prato da Emanuele Berselli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione al sindaco in cui ha ricordato di “aver chiesto più volte l’impegno attivo dell’amministrazione comunale per cercare in ogni modo possibile e consentito di vigilare sul fenomeno”. “A parole si dichiarava di contrastare il fenomeno – recita l’interrogazione -, ma quel regolamento è stato davvero in grado di regolamentare in senso restrittivo le attività legate al gioco d’azzardo? Quante macchinette sono state tolte dai bar, dalle tabaccherie, dai circoli ricreativi e associativi dell’Arci, dalle case del popolo, dai circoli privati della comunità cinese e di altre comunità straniere? Corrisponde al vero che da quando è stato approvato quel Regolamento comunale sono stati autorizzati nuovi luoghi e punti di installazione di slot machine? Quali e dove? Sono stati attuati i corsi previsti per i gestori dei locali? Con quale esito? In attesa che la nuova normativa nazionale entri in funzione e che attraverso la tessera sanitaria indispensabile all’accesso al gioco si possano tracciare i giocatori anche per evitare che chi usufruirà del reddito di cittadinanza utilizzi il sussidio per le macchinette, è necessaria una intensificazione dei controlli da parte di tutti i soggetti preposti e anche l’amministrazione comunale può fare la sua parte”, ha concluso Berselli. cdn/AGIMEG