Prato, irruzione de Le Iene in una bisca clandestina. Sequestrato il locale e migliaia di euro delle puntate e segnalati giocatori e gestori

L’irruzione in una bisca clandestina a Prato è stato il tema trattato in un servizio de “Le Iene” andato in onda ieri sera. Un blitz in un locale gestito da cinesi nella cittadina toscana. Proprio a Prato, infatti, vive una delle più grosse comunità cinesi d’Europa, la terza dopo Londra e Parigi. “Non è insolito trovare attività illegali di questo tipo a Prato, con puntate molto alte e un giro elevato di denaro. Dall’esterno il locale, sembrava una normale sala giochi”, racconta il servizio. Ma, una volta introdotti nel locale, le Iene hanno scoperto dapprima dei cinesi intenti a giocare ad una ventina di tavoli di Mahjong. Poi, sono entrati in un vero e proprio mini casinò irregolare con una roulette e tre croupier. I giocatori erano quasi tutti cinesi. Per giocare era necessario registrarsi, mentre le fiches erano acquistabili direttamente al tavolo. L’attività registrata era davvero intensa e le puntate molto elevate. Una volta arrivate le forze dell’ordine, sono state registrate una cinquantina di giocatori cinesi e scoperte anche altre due roulette già sequestrate in precedenza, un tavolo da Blackjack nascosto e una cassaforte contenente il denaro provento dell’attività illecita. “I cinesi di tutti i ceti sociali giocano molto, dagli operai che lavorano tutto il giorno e guadagnano poco agli imprenditori che guadagnano milioni. Ma il fatto che ci siano anche giocatori italiani è una novità, una nuova apertura per le bische clandestine”, ha spiegato un carabiniere alle Iene. “In Italia le roulette sono permesse solo sui siti online autorizzati dallo Stato e nei casinò”, racconta il servizio. Il titolare della bisca clandestina, che è stata sequestrata, e i suoi complici rischiano l’arresto dai tre mesi fino ad un anno, un’ammenda di alcune migliaia di euro ed il sequestro del locale. cdn/AGIMEG