Postiglione (Gen. Man. Napoleon) ad Agimeg: “La pubblicità va controllata non vietata. All’estero non si cambiano le regole in corsa per i concessionari dello Stato”


Dai nostri inviati a Londra – “L’offerta di pubblicità in Italia era diventata troppo ampia e andava ridimensionata rispetto all’offerta attuale. Ma vietarla del tutto è inutile perché aiuta nella distinzione tra legale e illegale. In Belgio spot sul gioco vanno in onda un quarto d’ora prima dopo e un quarto d ora prima le partite, in questo modo il problema non si pone. C’è regolamentazione stretta ma non c’è divieto di pubblicità”. Queste le parole di Francesco Postiglione (General Manager di Napoleon) ad Agimeg. Per quanto riguarda il mercato italiano, Postiglione afferma: “In Italia c’è una realtà complicata. Da che il sistema era un gioiello, tutto questo insieme di leggi e interventi che addirittura una smentiva l’altra, e tassazioni sempre in aumento, hanno impattato sul mercato in maniera devastante, cambiando le regole in corsa. Cosa che non accade all’estero in quanto nel momento in cui si prende una concessione quelli sono i parametri, non vengono cambiate le carte in regola come in Italia”, conclude Postiglione. lp/AGIMEG