Si terrà il 18 settembre alle ore 10, davanti alla sede del Consiglio Regionale del Piemonte, una nuova manifestazione pubblica dei lavoratori del settore del gioco lecito, senza cappelli associati, “per denunciare gli effetti disastrosi – come si legge in una nota della Sapar – della legge regionale n.9 del 2016 in materia di gioco, per chiedere una revisione della stessa, e per ribadire la dignità del loro lavoro”. Il presidio, organizzato dalle aziende di gestione e dai loro dipendenti, si terrà in concomitanza della votazione in Consiglio Regionale del provvedimento “Omnibus”. I lavoratori piemontesi del comparto del gioco, avendo pari dignità lavorativa rispetto a qualsiasi altro settore industriale, hanno deciso di ribadire ancora una volta “il proprio diniego ad una legge discriminante e per nulla efficace ai fini della tutela del giocatore. Pertanto Sapar invita tutti gli operatori, sia del Piemonte ma anche di tutto il territorio italiano, a fare quadrato e partecipare numerosi affinché possano mostrarsi concretamente a quella classe dirigente che ha deciso di cancellare la loro dignità lavorativa”. lp/AGIMEG
