Perugia: manca il numero legale in Consiglio, salta la votazione alle modifiche al regolamento sui giochi

Scompiglio in consiglio comunale a Perugia. Tensioni interne al centrodestra hanno fatto mancare il numero legale e le modifiche al regolamento sui giochi leciti, che in Commissione erano state approvate all’unanimità, non sono state votate. “Ancora una volta i problemi interni alla maggioranza di centro destra ricadono sul consiglio comunale – denunciano i consiglieri del Pd – interrompendone e chiudendone i lavori, impedendo all’aula di discutere e votare la prima pratica sul tema della ludopatia”. Tra le novità più rilevanti previste nel regolamento, (art. 8) il divieto assoluto di installazione degli apparecchi da gioco anche in tutti i locali, spazi ed impianti di proprietà dell’Ente, oltre che in luoghi di cura, istituti scolastici, sedi e strutture universitarie, pertinenze di luoghi di culto. Nel successivo articolo 10, inoltre, nel ribadire il divieto di apertura di sale giochi a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, centri di vario tipo frequentati da giovani, è stata aggiunta, quale ulteriore luogo sensibile, la stazione ferroviaria Perugia – Fontivegge. E’ fatto, inoltre, divieto di apertura di sale giochi nel centro storico della città. La fascia oraria ordinaria di attività delle sale giochi è fissata dalle ore 10.00 alle ore 01.00 del giorno successivo, mentre per il funzionamento di giochi all’interno di altre attività l’orario è fissato dalle 10 alle 24. cdn/AGIMEG