Panucci (dir. gen. Confindustria): “Il divieto di pubblicità sul gioco limita in modo sproporzionato attività operatori e di punire il gioco legale”

“Intervenire oggi con un divieto assoluto rischia di limitare in modo sproporzionato l’attività degli operatori del settore gioco, di punire il gioco legale non compulsivo, senza risolvere comunque il fenomeno della ludopatia e di aumentare il fenomeno del gioco illegale”. E’ quanto ha dichiarato il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, riguardo allo stop alla pubblicità del gioco contenuto nel Decreto Dignità durante l’audizione alle Commissioni Finanze e Lavoro della Camera. “Il divieto assoluto introdotto dal decreto rappresenta un caso isolato in Europa e va oltre gli orientamenti comunitari, che prevedono già una regolamentazione puntuale della materia, circoscrivendo e definendo i divieti per specifici prodotti di gioco o per determinate fasce orarie e o programmi”. lp/AGIMEG