Leoluca Orlando (Sindaco Palermo) su sospensione ordinanza limiti orari: “L’amministrazione continuerà a impegnarsi per prevenire e contrastare la ludopatia”

Il Tar Sicilia ha sospeso l’ordinanza del Comune di Palermo che limita gli orari delle sale gioco e impone il distanziometro di 500 metri da scuole, chiese, centri di aggregazioni per ragazzi, ma “per l’amministrazione resta valido l’impegno per prevenire e contrastare la ludopatia, mettendo al centro dell’attenzione i danni economici, sociali e umani che questa causa a centinaia di famiglie e che non possono essere considerati subordinati a qualsivoglia interessi economici”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. “Abbiamo appreso del provvedimento del Tar che ha sospeso l’ordinanza per il contrasto delle ludopatie – dicono gli assessori comunali Giuseppe Mattina e Leopoldo Piampiano – Gli uffici erano già al lavoro per modificare l’ordinanza, a seguito di un proficuo e collaborativo confronto con le associazioni degli operatori e delle indicazioni emerse in sede Anci. Di fatto quindi il Tar non avrà motivo di esprimersi nel merito dell’attuale ordinanza che sarà modificata introducendo appunto le differenziazioni di orario fra le diverse tipologie di esercizio commerciale”. Questo invece il commento della Sapar: “Anche il TAR Sicilia, dopo numerose altre sentenze in altre regioni, sembra accogliere le istanze di una sala, chiedendo al comune di Palermo di presentare ulteriori documenti. Il Presidente della Sezione, che aveva già sospeso il regolamento comunale fino a nuova udienza, dichiara che ‘l’orario di apertura si riduce di 10 ore al giorno e la sala si vedrebbe costretta a licenziare quasi tutti i 12 dipendenti….si ritiene la sussistenza dei presupposti per l’accoglimento della proposta istanza cautelare’. Una situazione purtroppo molto comune, che persisterà fintanto che i comuni avranno la facoltà di applicare arbitrariamente sanzioni e regolamenti, senza la guida di una legge chiara e soprattutto uguale per tutti”. lp/AGIMEG