Oms inserisce la dipendenza da videogame nell’elenco internazionale delle malattie

L’Organizzazione mondiale della sanità ha inserito il gaming disorder, la dipendenza da videogame, nell’elenco internazionale delle malattie, nel capitolo sulle malattie mentali, comportamentali e neurologiche, in particolare tra quelle derivanti da comportamenti che danno dipendenza. La dipendenza da gioco digitale, afferma l’Oms, consiste in “un modello di comportamento di gioco persistente o ricorrente (gioco digitale o videogame), che può essere online su Internet o offline e che prende il sopravvento sugli altri interessi della vita“. Ma si parla di malattia mentale quando sono presenti alcune condizioni specifiche, come la perdita di controllo sul gioco o il continuare a giocare nonostante le conseguenze negative per la salute. Una persona affetta da ludopatia o da game disorder infatti soffre di alcuni di questi sintomi: pensa continuamente al gioco, ha crisi di astinenza, quando perde una partita, cerca sempre una rivincita, non riesce a diminuire o smettere di giocare. La nuova versione dell’Icd verrà presentata all’Assemblea mondiale della sanità soltanto nel maggio 2019, per poi essere adottata dagli Stati membri fino all’entrata in vigore effettiva prevista per gennaio 2022. cdn/AGIMEG