Dopo la decisione del Tar Calabria – che nei mesi scorsi ha rigettato la sospensiva dell’ordinanza comunale sugli orari di accensione delle slot nei locali di Reggio Calabria – ora gli esercenti hanno scelto di fare appello dinanzi al Consiglio di Stato. Gli imprenditori chiedono ai giudici di Palazzo Spada di dichiarare illegittimo il provvedimento dei commissari del Comune di Reggio Calabria (la giunta è stata sciolta per presunte contiguità con la criminalità organizzata), che fissa l’orario di apertura sul territorio comunale dalle 9 alle 23 di tutti i giorni, festivi inclusi. La scelta di ricorrere in appello potrebbe scaturire anche dal fatto che negli ultimi mesi molti tribunali amministrativi hanno assunto decisioni contrastanti sulla medesima materia, in diversi casi però i giudici hanno sospeso l’efficacia dei provvedimenti comunali a vantaggio degli esercenti delle sale giochi. rg/AGIMEG
