Napoli: in manette quattro soggetti appartenenti al clan Contini, tra reati contestati estorsione ai danni di un imprenditore del settore giochi e scommesse

Nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Napoli – Stella e personale della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti, ritenuti appartenenti al clan Contini, indagati, a vario titolo, per violenza privata, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, intralcio alla giustizia ed estorsione, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso. La misura cautelare emessa dal gip partenopeo scaturisce da una indagine che abbraccia un arco temporale che va del 2012 al 2018. I quattro hanno avvicinato, minacciato e aggredito parenti di un collaboratore di giustizia per scoprire la località protetta dove si trovava. Ma non solo, sono state accertate cinque estorsioni. Tra queste anche una ai danni di un impresario, dedito alla commercializzazione delle apparecchiature da intrattenimento da sala e poker on-line e raccolta scommesse in relazione ad eventi sportivi, costretto a pagare migliaia di euro a scadenze mensili a titolo di “pizzo” per poter continuare a svolgere la propria attività imprenditoriale, arrivando infine ad obbligare un suo fornitore a versare la quota per conto dell’estorto. cdn/AGIMEG